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ti sanguinano le gengive quando ti lavi i denti?
Oppure le tue gengive ti sembrano troppo gonfie ed arrossate?
Hai troppo dolore quando te le tocchi, anche delicatamente?
sappi che questa condizione non è normale.
Difatti, le gengive in salute non sanguinano, e non fanno male se le tocchi.
Le gengive non patologiche hanno un bel colorito rosa-corallo, non sono arrossate e hanno la normale superficie 'a buccia d'arancia'.
Qualsiasi altro stato che non è così, nasconde situazioni di probabile malattia.
Che non dovresti proprio trascurare!
non c’è molto tempo da perdere, allora: potresti avere in corso una gengivite.
Il che non è da trascurare: è il primo step di una malattia molto più grave, chiamata piorrea.
Leggi questa pagina per saperne di più, e poi corri a fare un controllo dal dentista!
Cos’è la gengivite?
la gengivite è un’infiammazione violenta delle gengive, che diventano arrossate e gonfie.
Può succedere a tutti i soggetti, di qualsiasi sesso ed età, anche ragazzi molto giovani.
sebbene abbia un’eziologia comune (un attacco batterico), la gengivite si differenzia dalla malattia parodontale vera e propria poiché, al suo contrario, è una patologia reversibile.
Ovviamente, se trattata per tempo.
Da cosa è causata la gengivite?
la gengivite è causata dalla placca batterica che, depositata sul bordo gengivale o poco sotto, infiamma la mucosa orale e spinge il sistema immunitario a difendersi violentemente, causando un sovra-afflusso sanguigno.
Questo gonfia ed arrossa le gengive, a volte in maniera molto violenta.
le gengive, rosse e gonfie di sangue ed anticorpi, diventano iper-sensibili e, se sollecitate, possono facilmente sanguinare.
Proprio il sanguinamento, solitamente durante il normale lavaggio dentale quotidiano, è il sintomo che mette angoscia nel paziente, e lo spinge a recarsi d’urgenza dal dentista.
Ed è bene che ciò accada, poiché proprio l’intervento del dentista è necessario per risolvere la gengivite.
Perché si manifesta la gengivite?
la gengivite si manifesta solitamente per scarsa o non adeguata igiene orale.
La non perfetta pulizia quotidiana dei denti, specie quella essenziale dopo il pasto principale della cena, causa un anomalo accumulo di placca batterica che, se non rimossa, si trasforma in un film duro e coriaceo chiamato tartaro.
Il tartaro irrita la mucosa gengivale, che si infiamma.
Da qui, la gengivite.
va detto comunque che, spesso, anche una pulizia orale accurata non salva il paziente dalla gengivite: in alcuni soggetti, particolarmente predisposti, la formazione di placca e tartaro è comunque continua, a prescindere dalla loro accuratezza nella pulizia quotidiana.
Questi soggetti sono quindi geneticamente propensi a frequenti gengiviti, e devono pertanto essere particolarmente attenti ai regolari controlli periodici dal dentista, corredati da regolari pulizie professionali.
Quali sono i sintomi della gengivite?
i sintomi classici della gengivite sono l’arrossamento delle gengive, il loro rigonfiamento, il sanguinamento alla pressione (anche delicata), accompagnato anche da dolore.
Come si cura la gengivite?
appurato che la causa dell’infiammazione gengivale è la formazione del tartaro e la relativa sovra-esposizione batterica, il trattamento è conseguente, e mira alla sua eliminazione per asportazione meccanica (detartrasi).
Ciò viene solitamente fatto con differenti strumenti: l’ablatore ultrasonico, lo specillo, la curette o anche il laser ad alta potenza.
l’obiettivo del dentista è pulire bene sia la parte superficiale dei denti, sia il sotto-bordo gengivale (dove il comune spazzolino non può arrivare).
La pulizia può essere eseguita in una o due sedute, a seconda del giudizio del dentista e anche della collaborazione del paziente.
la pulizia superficiale e del bordo gengivale è eseguita di norma senza anestesia, in quanto facilmente tollerabile dal paziente, ma nel caso di soggetti molto ansiosi o sensibili si può ricorrere ad una blanda anestesia, per mezzo di spray o creme anestetizzanti.
in qualche caso, la pulizia gengivale può richiedere una maggiore profondità d’azione, sotto il colletto gengivale.
Questa tecnica, chiamata curettage, è eseguita dal dentista con una leggera anestesia locale, di modo da essere totalmente indolore per il paziente.
a complemento della pulizia professionale, può essere prescritto dall’Odontoiatra un ciclo antibiotico, con l’uso di un particolare collutorio antibatterico a base di clorexidina.
La gengivite è la piorrea?
no, la gengivite non è ancora piorrea.
Questo perché l’infiammazione dei tessuti parodontali è reversibile, se presa per tempo, e non comporta una distruzione o una ritrazione degli stessi, come nel caso della parodontite.
va però detto che la gengivite è spesso il primo step della malattia parodontale: se non trattata adeguatamente, specie nei soggetti over 50, può facilmente iniziare il suo decorso cronico, che la può far sfociare in piorrea conclamata.
ecco perché è di assoluta importanza recarsi quanto prima dal dentista, per iniziare immediatamente la terapia e la necessaria pulizia gengivale, prima che la gengivite si trasformi in piorrea.
Si può essere geneticamente portati alla gengivite?
la gengivite può essere causata da una predisposizione genetica, ma ha comunque bisogno della placca batterica per scatenarsi
purtroppo, sì.
Si è ormai accertato scientificamente che molti soggetti sono predisposti alla gengivite, e che quindi siano più delicati e sensibili di altri alla presenza di un alto numero di placca batterica.
Questa predisposizione può essere confutata o meno con uno specifico test microbico, che va a valutare la qualità delle interleuchine (sostanze prodotte dai leucociti, e direttamente alla malattia parodontale).
attenzione, però: anche soggetti non predisposti possono sviluppare una gengivite, poiché essa può manifestarsi anche in pazienti poco attenti all’igiene orale, e dalle pessime (o nulle, in molti casi) abitudini di pulizia dentale quotidiana.
La gengivite si tramuta sempre in piorrea?
no, se presa e curata per tempo.
L’azione della pulizia professionale, unita all’adeguata istruzione per l’igiene orale quotidiana sono le armi in grado di sanare la gengivite, ed evitare che evolva e degeneri in piorrea.
è importante però che il paziente segua precisamente i consigli e le indicazioni terapeutiche del dentista, e che provveda nel futuro non solo ad un’efficace ed adeguata igiene orale quotidiana, ma anche ai regolari controlli periodici in studio.
Dal 1955 curiamo le tue gengive
i denstisti specializzati nelle malattie gengivali a milano, dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante è, sin dal 1955, l’eccellenza milanese per la cura delle malattie parodontali.
Nello studio opera un’intera equipe di Parodontisti (Igienisti e Odontoiatri), in grado d’intervenire prontamente nei casi di gengivite, curandola e preservando quindi il paziente dallo sviluppo della piorrea conclamata.
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Quindi ricorda che...
- La gengivite è un’infiammazione reversibile delle gengive, causata da un consistente attacco batterico;
- Le gengive, a contatto con il tartaro, si arrossano e si gonfiano, e spesso sanguinano alla pressione o al contatto;
- L’arrossamento e il rigonfiamento è un atto di difesa del sistema immunitario all’attacco batterico;
- Ci si può ammalare di gengivite sia che si sia predisposti ad essa e sia che invece non si sia predisposti;
- La gengivite è causata sempre da una cattiva igiene orale e mancanza di adeguati controlli e pulizie periodiche in studio, a prescindere dalla predisposizione genetica;
- Il trattamento della gengivite è in primis meccanico, e si basa sull’ablazione del tartaro (detartrasi);
- A complemento della pulizia gengivale, può essere prescritto un antibiotico e/o un collutorio alla clorexidina;
- La gengivite è ancora reversibile, al contrario della parodontite;
- Se non trattata, la gengivite può tramutarsi in parodontite, con un danno irreversibile ai tessuti del parodonto;
- Assieme alla pulizia professionale, il paziente deve essere anche opportunamente istruito sulla regolare e quotidiana pulizia domiciliare
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
lunedì 19 febbraio, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.
